Il colore dei denti dipende totalmente da un fattore genetico, essendo questo diverso da individuo ad individuo, in natura lo smalto dentario si presenta sotto diverse sfumature di colore classificate da scale prestabilite divise in varie classi.
Nel corso della vita, i denti sono soggetti a cambiamenti cromatici causati dall’aggressione di sostanze alimentari altamente pigmentanti e dal consumo di caffè e fumo.
Per far sì che ciò non accada, la normale e necessaria igiene dentale professionale periodica, non basta più a restituire il colore originale.
In questo caso è possibile risolvere il problema con il trattamento di “sbiancamento dentale”, il quale è in grado di donare un sorriso più luminoso anche a chi , per natura genetica , non ne era dotato.
Come si esegue uno sbiancamento dentale?
- Sbiancamento con perossido d’idrogeno, viene eseguito in un’unica seduta in studio con l’ausilio del laser, la concentrazione del prodotto sarà valutata dal Dottore in base allo smalto e alla situazione clinica del paziente
- Sbiancamento a domicilio con perossido di carbamide.
1️⃣ Il Dottore prende l’impronta delle arcate dentarie, esegue le foto, e rileva il colore di partenza.
2️⃣ Il laboratorio odontotecnico procede con il confezionamento di mascherine trasparenti personalizzate, che assicurano la massima precisione e migliorano il confort.
3️⃣ Il Dottore consegna al paziente le mascherine personalizzate unitamente al gel sbiancante.
4️⃣ Il paziente dovrà indossare le mascherine di giorno o di notte, la durata delle ore di applicazione e la durata del trattamento varia in base alla concentrazione del prodotto.
5️⃣ Successivamente sarà necessario monitorare la buona riuscita del trattamento.
Il risultati sono evidenti già dalle prime applicazioni