Ortodonzia tradizionale e invisalign

Con la collaborazione della

DOTT.SSA RAFFAELLA ROBECCHI

Odontoiatra Spec. in Ortognatodonzia

https://ortodontistarobecchi.it/

 

ORTODONZIA TRADIZIONALE 

Il termine ortodonzia deriva e etimologicamente dal greco antico e significa letteralmente dentatura dritta, è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della cura dei rapporti anomali esistenti tra le arcate dentarie e tra le strutture anatomiche ad esse correlate: sistema nervoso centrale, muscolatura facciale masticatoria e componenti scheletriche.

L’apparecchio ortodontico è necessario per prevenire o per risolvere tutta una serie di disturbi che interessano le gengive, la masticazione, la colonna vertebrale, le articolazioni, i muscoli e l’apparato maxillo-facciale (denti, mandibola e mascelle) e possono causare cefalea muscolo-tensiva e mal di collo.

È buona regola iniziare a curare i denti sin da piccoli per una diagnosi precoce del corretto sviluppo e una guarigione più rapida in caso di problemi.

La prima visita dentistica andrebbe svolta a 4 anni, mentre un eventuale apparecchio per i denti può essere messo già intorno ai 6-7 anni, ogni caso è unico e deve essere necessariamente studiato e valutato.

Gli apparecchi ortodontici possono essere funzionali amovibili, cioè mobili, ortopedici a trazione extraorale o fissi.

Tutti esercitano una pressione sui denti e/o sulla mascella per mezzo di molle, elastici e attivatori.

Di norma, gli apparecchi fissi non provocano dolore, al massimo il paziente può sentire i denti tirare perché si spostano. In alcuni casi si possono infiammare le mucose, ma applicando la cera ortodontica si ha un po’ di sollievo.

Anche quelli funzionali mobili non sono dolorosi, ma serve più collaborazione da parte del paziente (sono ingombranti e rendono difficile la fonazione) .

L’apparecchio ortodontico in particolare quello fisso pur non essendo di per sé causa di carie facilita il trattamento della placca batterica, per questo il paziente deve seguire scrupolosamente le istruzioni per l’igiene fornite dal dottore per evitare che sopraggiunga la carie.

Un trattamento ortodontico è sempre seguito da un periodo di contenzione con l’obiettivo di favorire la stabilità a lungo termine della correzione, nonostante possono esserci nel tempo una volta interrotta la contenzione recidive del trattamento.

Spesso tali recidive non influiscono sul risultato estetico funzionale del trattamento qualche volta invece possono richiedere piccoli interventi di riallineamento e di ottimizzazione occlusale.

Presupposti fondamentali per ottenere ottimi risultati con la terapia ortodontica sono: motivazione e collaborazione del paziente bambino o adulto che sia.

makeup